giovedì 28 febbraio 2013

PIU' DI UN DESIDERIO DI J. MICHAELS



TRAMA:
Miranda Albright ha solo diciotto anni quando assiste, casualmente e inosservata, a un ardente incontro amoroso. Lui è l’impenitente libertino Ethan Hamon, conte di Rothschild, e nel suo giardino si sta dando da fare con una delle sue amanti. Miranda li osserva incantata: anche lei vorrebbe provare una passione così intensa. Due anni dopo, quando i debiti minacciano di mandare sul lastrico la sua famiglia, la ragazza si rivolge proprio a lord Rothschild nel tentativo di assicurare un futuro alle sorelle. La richiesta è di patrocinare il loro debutto in società e Miranda in cuor suo confida che lui pretenda in cambio qualcosa… di molto passionale.

MIE CONSIDERAZIONI:
Secondo libro di Jess Michaels che leggo in pochi giorni e devo dire che mi è veramente piaciuto.
Mi è piaciuta Miranda, non la classica verginella protagonista di romance, ma una donna determinata, forte e volitiva. Miranda sa che vuole passione, oltre amore, nella sua vita e nel suo matrimonio e non si accontenta di meno. Non si vergogna di provare questi sentimenti, ed anzi fa di tutto per provarli. E’ una donna passionale e non si sente sbagliata per questo. Non mente a se stessa e non cerca di essere diversa. Sa a cosa la porteranno questi sentimenti, il rischio che corre nell’assecondarli,  e non ci rinuncia e non si tira mai  indietro. Ed è per questo suo essere sempre se stessa, nel non mentire mai sulle sue emozioni, che fa innamorare Ethan. Ethan è abituato a donne che usano la seduzione come arma per ottenere ciò che vogliono e quando incontra Miranda  si trova spiazzato. Lei non manipola, non circuisce, non mente. Ed è questo che  attira Ethan e lo fa innamorare. La spontaneità, mista a sensualità di Miranda ed il fatto che lei vuole lui come uomo, chiedendogli  solo amore e passione, non titoli, soldi e ricchezza, lo conquistano per sempre.
La Michaels, anche qui, usa molta sensualità, ma senza tralasciare la storia. Una storia, a mio parere, che anche se già vista, è scritta molta bene e ti fa passare dei bei momenti di svago.

Anche questo libro partecipa alla 100 Reading Challenge di Atelier dei libri.

mercoledì 27 febbraio 2013

IL CLUB DI SHARON PAGE



TRAMA:
Lady Jane Beaumont è convinta che la misteriosa scomparsa dell’amica Delphina sia legata a un club segreto, dove i gentiluomini conducono le mogli per coinvolgerle in giochi erotici. Decisa a indagare, Jane entra nel Club fingendo di voler comprare i servigi di un amante, ma l’uomo mascherato che la raggiunge in camera non è uno sconosciuto bensì Christian, il fratello di Delphina. Soprannominato Lord Wicked per il suo scandaloso passato, Christian è da poco tornato dall’India ed è anch’egli impegnato nella ricerca della sorella. Non esita quindi a prendere Jane sotto la propria ala e a guidarla nel mondo proibito del Club. Con il desiderio segreto, e interessato, di risvegliare in lei la passione…

MIE CONSIDERAZIONI:
In questo libro mi è piaciuto come l’autrice abbia saputo  mixare sensualità, romanticismo, mistery, dando ad ognuno di loro il giusto spazio. Anche qui abbiamo un’ottima descrizione della società inglese dell’Ottocento, impeccabile in società, sordida sotto la superficie. Gli uomini sono sempre i dominatori, anche quando riguarda la ricerca del piacere delle mogli, fuori dal letto coniugale. Maschi che prendono, abusano, sottomettono a loro piacimento le donne, con il consenso della legge. Le femmine sono solo un mero strumento per loro: per avere ricchezze, per innalzarsi socialmente, per continuare la stirpe. Non vengono mai prese in considerazione come esseri umani, ma sono semplicemente degli oggetti. Anche nei “club di piacere”, sono i mariti che  decidono di portare le spose, che dettano le regole di come devono avere piacere, con chi e quando. Le donne non sono libere, anche se si illudono, che sfogando i propri istinti in questi club, abbiamo ottenuto qualcosa. E’ l’uomo che decide, e si serve di questo potere per dominare, per paura di perdere tutto. Infatti, come dimostrano Jane e Delphina, le donne sanno essere forti, e anche quando vengono schiacciate, picchiate, maltrattate, trovano la forza per non soccombere e risollevarsi.

Anche questo libro partecipa alla 100 Reading Challenge di Atelier dei libri.

SEDUZIONI PERICOLOSE DI JESS MICHAELS




TRAMA:
Penelope Norman è determinata a combattere la dissolutezza. A causa della sua crociata, molti gentiluomini si vedono attaccati dalle mogli e abbandonati dalle amanti. Tra le sue vittime c’è anche Jeremy Vaughn, duca di Kilgrath, appartenente a un gruppo di sei ricchi gentiluomini londinesi che hanno deciso di fermarla. Il piano del famoso libertino è diabolico: sostenere di giorno la causa di Penelope, conquistandone la fiducia, e sedurla di notte impersonando un misterioso amante. Quindi, con il ricatto, indurla a farsi da parte. Ma in questo schema perfetto, Jeremy non ha calcolato il rischio di ritrovarsi egli stesso vittima della propria trappola. Riuscirà a portare a termine la missione anche se Penelope, con la sua passionalità, gli ha conquistato il cuore?

MIE CONSIDERAZIONI:
Questo è il primo libro di Jess Michaels che leggo, e devo dire che l’ho trovato bello. L’autrice ha una bella scrittura, scorrevole, che si legge bene. Ha intessuto una storia che rispecchia bene l’ipocrisia della società londinese dei primi dell’Ottocento e due protagonisti accattivanti che mi sono subito piaciuti. La Michaels ha descritto Penelope come una donna divisa tra moralità e passione, sensualità e apparenza, invasa da dubbi. Penelope cerca di conoscere se stessa, vede questa dualità dei sentimenti che si porta dentro e si ritiene un’ipocrita. Non sfugge alla sua coscienza inventando scuse, capisce che parlare di moralità sentendosi dilaniata dalla passione, è un controsenso, ma non può farci nulla. E questo rende umana Penelope, ce la fa vedere come una persona che comprende come la ricerca del piacere fa parte di lei e non vuole accettarlo, ma non riesce nemmeno ad allontanarsene. Finchè capirà che il piacere, la sensualità innate in lei, non sono sbagliate, se “sfogate” con l’uomo che ama. Jeremy invece, si è dedicato sempre alla passione più sfrenata, senza guardarsi intorno, pensando solo a stesso. Nel far accettare a Penelope la sua natura sensuale, scoprirà anche lui che il piacere fine a stesso, non porta a niente E da  uomo vuoto, privo di sentimenti, scoprirà anche lui che l’ amore, accresce il piacere e non lo limita.

Anche questo libro partecipa alla 100 Reading Challenge di Atelier dei libri.

UNA DONNA INDIMENTICABILE DI J. R. WARD




TRAMA:
Lei è una splendida ereditiera piena di certezze. Lui è l'unico uomo in grado di farla vacillare... Il crimine dilaga nei salotti dell'alta società di Manhattan. Un killer senza scrupoli ha preso di mira le donne più in vista, gettando ombre oscure fra gli agi e il lusso. Ora però, nessuno è al sicuro, prima fra tutte l'affascinante e temuta Grace Hall. Quando il cerchio del terrore si stringe intorno a lei, la donna decide di assumere una guardia del corpo. Nulla le fa sospettare che dietro allo sguardo penetrante e affilato di quell'uomo, si nasconda un pericolo insidioso quanto irresistibile. E nonostante provino da subito a stabilire regole chiare e irremovibili, tutte le loro mosse li porteranno ad avvicinarsi ogni ora di più. Mentre la tensione sale alle stelle, e l'orrore diviene sempre più tangibile, i due dovranno arrendersi all'unica certezza che valga la pena di essere difesa... Quella che va oltre il passato e il presente, spingendoli senza esitazioni verso un orizzonte comune.

MIE CONSIDERAZIONI:
Abituata a leggere dei suoi vampiri, J.R. Ward come scrittrice di romance, è stata una sorpresa per me. Una bella sorpresa, perchè J. R. Ward  sa scrivere bene anche i romance. I suoi personaggi sono sempre ben delineati, così come i protagonisti maschili sono uomini forti, duri ed attraenti. In questo libro vediamo la crescita di Grace, da figlia succube del padre e delle convenzioni, a donna forte che prende in mano le redini della propria vita. Grace smette di essere la persona servizievole, accomodante che è sempre stata, per trasformarsi in una donna sicura di sé, che prende da sola  le proprie decisioni, senza lasciarsi condizionare dagli altri. Finalmente libera di vivere come vuole e di amare chi vuole. John, da parte sua, è un uomo sicuro di sé, padrone della propria esistenza, che ha sempre vissuto nel modo voluto. Padrone di sé in ogni situazione, tranne che nei sentimenti, che si chiude dentro, come se non esistessero. John ha paura che provando delle emozioni, si possa perdere in esse, insieme al controllo di sé. Come Grace, anche lui crescerà emotivamente ed imparerà che amare ed esternare ciò che prova, non lo renderà debole, ma solo più forte, arricchendogli la vita.

Anche questo libro partecipa alla 100 Reading Challenge di Atelier dei libri.

PROPOSTA INDECENTE DI EMMA WILDES




TRAMA:
Inghilterra, 1820. Tutti ne parlano in città, è il pettegolezzo più succoso del momento... I due scapoli più ambiti di Londra hanno fatto una scommessa per determinare chi sia il migliore degli amanti. Ma quale donna dotata di bellezza, intelligenza e giudizio accetterebbe mai una simile sfida? Sicuramente non lady Caroline Wynn, uno degli esseri più pudici e riservati che la buona società abbia mai conosciuto. Nessuna macchia adombra il suo passato, ma smentendo ogni previsione, la donna si fa avanti. Nel corso di due settimane, ciascuna trascorsa con uno dei due uomini, Caroline dovrà decidere chi tra di loro sia l’amante più raffinato. Tuttavia, ciò che sembrava una proposta immorale e destinata semplicemente a scandalizzare gli animi, diventerà una lezione di vero amore

MIE CONSIDERAZIONI:
Questo libro di Emma Wildes mi è veramente piaciuto. Non solo è scritto bene, ma anche la storia di prende dalla prima all’ultima pagina, inchiodandoti alla lettura. I personaggi sono caratterizzati alla perfezione, così come la descrizione della buona società londinese dei primi dell’Ottocento. Una società ipocrita, maschilista, che si basa su falsità e apparenti buone maniere e che ha fatto del pettegolezzo un’arma di distruzione di massa. Dove il buon nome e l’onore sono le cose più preziose che si posseggono. Tolti questi, è la fine. Ed è attraverso il pettegolezzo che si rovinano intere famiglie, dove la più piccola onta sul proprio nome, può portarti alla morte sociale. La cosa ancora più orrenda, è che questo non è uguale per tutti e donne e uomini non sono in parità. Infatti, ciò che per uomo può essere la norma, non lo è per una donna. Le donne vengono ancora viste come oggetti di proprietà, prima del padre e poi del marito. Non hanno libertà, non possono decidere su nulla, sempre soggette alle leggi della famiglia e della società.
Caroline interpreta alla perfezione la figura femminile nella Londra primi Ottocento. Obbligata dal padre a sposarsi, a diciott’anni,  con un determinato gentiluomo, passa dalla tutela paterna a quella del marito senza poter aprire bocca. La sua volontà non conta, e il matrimonio con uomo arrogante, sterile, insensibile, non cambia questa realtà. Solo dopo la morte del marito, Caroline ha un po’ di libertà, ma solo apparente, in quanto deve salvaguardare la propria reputazione, come se ne andasse della sua vita. A questo punto,solo un’incosciente accetterebbe il ruolo di giudice in tale scommessa. Invece Caroline, secondo me, fa una scelta coraggiosa. Avendo avuto un matrimonio triste sotto tutti i punti di vista, vuole scoprire se la causa è lei o lo era il marito. E per conoscere la verità su se stessa, è disposta a giocarsi tutto, onore e reputazione.
Caroline è una donna forte, che nonostante un passato da dimenticare, non si è inacidita, ma nutre ancora la speranza che la vita possa essere migliore, anche se per il breve spazio di una scommessa.
La vita invece, è tutto l’opposto per Nicholas, duca di Rothay, che essendo uomo può condurre un’esistenza come più gli aggrada, senza pegno pagare. E’ sempre invitato ai più importanti eventi mondani e le matrone fanno a gara per cercare di fargli sposare le figlie, nonostante sia uno dei libertini più famosi di Londra. Nicholas non deve moderarsi, per lui,  tutto è preso e tutto è dovuto E anche quando, con il suo amico, il conte di Manderville, scommette su chi sia il più abile amante d’Inghilterra tra i due, la società è solo all’apparenza scandalizzata. In realtà è in fibrillazione per conoscere la dama che farà da giudice, già pronta a massacrarla. Nicholas non sa ancora, che ciò che credeva un passatempo, si trasformerà nell’esperienza più importante della sua vita e che gli stravolgerà l’esistenza.
Nicholas è un uomo dal cuore inacidito, che non crede più a nulla, figurarsi all’amore. Per lui il rapporto con le donne si riduce al solo letto. I sentimenti non esistono, tantomeno se ne parla.  Nonostante ciò, riesce  a mettersi in discussione e ad aprire se stesso, scoprendo che chiudersi in se stesso non rende la vita più facile, ma solo vuota.

Questo libro partecipa alla 100 Reading Challenge di Atelier dei libri.


LE BRAVE RAGAZZE NON LO FANNO DI V. DAHL



TRAMA:
Le brave ragazze sanno come comportarsi. Non fanno certe cose. Ma c'è sempre una prima volta… Tessa Donovan assomiglia più alla ragazza della porta accanto che a una tenace donna d'affari o a una spietata rubacuori. Ma chi vuole avvicinarsi a lei deve fare i conti con i suoi fratelli; infatti non appena si accorgono che la loro “sorellina” risveglia l'attenzione di qualche uomo iniziano a diventare sospettosi e ad alzare il muro intorno. Dovere di ogni bravo fratello è difendere l'onore della sorella! Così quando Luke Asher, attraente detective dalla fama non troppo buona conosce la dolce Tessa, per i fratelli Donavan scatta l'allarme. Luke però non è come crede la gente… lo giura lui, ne è sicura Tessa, devono esserne convinti anche i fratelli Donovan. E allora l'amore trionferà.
MIE CONSIDERAZIONI:
Tessa Donovan è una ragazza di quasi trent’anni che viene ancora considerata dai fratelli maggiori, come la bambina di casa. Nonostante viva da sola e lavori nell’impresa di famiglia, i fratelli non riescono a vedere Tessa come una donna adulta. Addirittura pensano che sia ancora vergine e non abbia mai avuto un ragazzo. Si capisce perché, quando la sorella incontra Luke, uomo divorziato, dalla fama di dongiovanni, Eric e Jamie, i fratelli di Tessa, facciano fronte comune contro  lui, per proteggere la virtù della sorella. Le scene in cui Luke, convinto della verginità di Tessa, si comporta come un impacciato ragazzino, pauroso di farsi scoprire in atteggiamenti provocanti,  sono veramente esilaranti. Ma Tessa non è l’ingenua fanciulla che i fratelli credono, anzi. Da anni, per cercare di far andare d’accordo la famiglia, manipola e mente a Eric e Jamie, pensando che quello sia l’unico modo per non farli andare via. E questo perché, dalla morte dei genitori, ha paura di perdere l’unica famiglia che le è rimasta. Ed allora, mentendo anche a sé stessa, cerca di controllare la vita dei fratelli, per farli stare tutti uniti, anche a costo di perdere Luke. Luke, d’altro canto, è un uomo solo, amareggiato dal suo divorzio, convinto di avere con Tessa solo una fugace avventura, finchè non si rende conto di essersi innamorato. Allora, spaventato da questo sentimento e convinto di ripetere un’altra esperienza traumatica, cerca di allontanarsi da Tessa. Ma Tessa e Luke sono due poli di un magnete e non riescono a stare lontani.
L’autrice ha scritto una storia divertente e romantica al punto giusto, che riesce a strapparti risate come sospiri. Il libro si legge in poco tempo, facendoti passare dei bei momenti di pura evasione.
Anche questo libro partecipa alla 100 Reading Challenge di Atelier dei libri.

martedì 26 febbraio 2013

UN REGALO PER MISS GREY DI K. HIGGINS




TRAMA:
Callie Grey nel giorno del suo trentesimo compleanno si ritrova a partecipare a una festa organizzata dalla madre nell'impresa di Pompe Funebri di famiglia, a fare i conti con una proposta di matrimonio che non arriva e a ricevere come regalo la notizia che il suo capo, con cui ha condiviso le cinque settimane più belle della sua vita, si è fidanzato con quella odiosa e sempre a posto in tacco 12 “Miss Perfettina”.L'unica soluzione è calare l'asso e giocare la carta della gelosia. Ecco il candidato perfetto: Ian McFarland, il veterinario del paese - un tipo non tanto caliente e un po' strano. È burbero e scontroso, si trova a suo agio con gli animali, ma non ama gli esseri umani. Sarà per questo che è così adorabile?
MIE CONSIDERAZIONI:
Libro piacevole, scritto bene, scorrevole e che si legge in pochissimo tempo. La famiglia di Callie è veramente una macchietta, con una mamma proprietaria di una ditta di pompe funebri, la sorella dottoressa esperta di fertilità che scopre il piacere sessuale con il becchino che lavora per la madre e il fratello genio che passa le giornate dietro le donne e fumando erba. Che dire poi del nonno, scorbutico, arrogante, dispotico, che si fa scoprire dalla nipote a fare sesso nella vasca idromassaggio.
A parte questo, però, il libro mi ha deluso, mi aspettavo qualcosa di più. Infatti la storia d’amore tra Callie ed Ian, è trattata, secondo me, in modo superficiale. L’autrice non l’ha approfondita e le ha dedicato poco spazio, in confronto al resto delle vicende.
Libro consigliato se si vuole passare qualche ora spensierata, ma nulla più.

Anche questo libro partecipa alla 100 Reading Challenge di Atelier dei libri.

UNA PRATERIA DIVISA DI ANDREW GREY



TRAMA:
Dopo un anno trascorso alla scuola di medicina, Dakota Holden ritorna a casa per prendersi cura degli affari di famiglia a tempo pieno e aiutare suo padre a convivere con la sclerosi multipla. Devoto alla sua famiglia, Dakota si concede solo una settimana di vacanza all’anno, che trascorre in luoghi esotici a divertirsi più che può. Durante l’ultima vacanza, una crociera, Dakota ha stretto amicizia con Phillip Reardon, che ha riempito un vuoto molto importante nella sua vita. Per cui, quando Phillip decide di accettare il suo invito a visitare il ranch, Dakota è felice di rivederlo e di conoscere il suo amico veterinario, Wally Schumacher. Nonostante la tendenza di Wally ad aiutare i lupi a cui gli uomini di Dakota sparano per proteggere il bestiame, i due scoprono di avere molto in comune, inclusa una forte attrazione reciproca. Ma dovranno decidere se la prateria del Wyoming è grande abbastanza per il bestiame di Dakota, i lupi di Wally e il loro amore.

MIE CONSIDERAZIONI:
Questo libro è un M/M, cioè tratta di amore  tra uomini. Quindi, a chi non piace questo argomento, non continui la lettura.
Questo è il primo libro di Andrew Grey che lggo e devo dire che mi è piaciuto. I personaggi sono ben sviluppati e l’ambientazione nella grande prateria americana del Wyoming, fa da bellissimo sfondo alla storia d’amore tra Dakota e Wally. La descrizione di quei campi verdi, delle vallate e dei monti che attorniano la fattoria di Dakota, è veramente suggestiva. Svegliarsi la mattina con quel panorama alla finestra, dev’essere veramente emozionante. Vedere quella sconfinata distesa di terra, in cui la natura la fa da padrone e ammirare le cime innevate dei monti, che si stagliano in lontananza, può veramente rapirti il cuore. Così come succede a Dakota, che nonostante abbia lasciato questa terra per la città, solo qui, in mezzo alla natura dove è cresciuto, si sente veramente a casa e in pace con sé stesso. E più che gli esseri umani, è la prateria la  vera protagonista di questa storia: una terra, che se vissuta con rispetto, ti dà tanto in esperienza di vita. E’ una terra difficile da vivere, dura, così come lo sono gli uomini che qui vivono: uomini a volte grezzi ed ignoranti, ma che possono avere un cuore grande. Così sono gli uomini che lavorano per Dakota, per cui sapere che il loro capo è gay, può portarli ad abbandonarlo. Ma nonostante ciò, Dakota fa outing per poter vivere liberamente la sua vita, ora che ha conosciuto  Wally e smettere di mentire. E con sua sorpresa, viene ripagato con lealtà da coloro che ha sempre aiutato, non tirandosi mai indietro quando ce n‘era bisogno.
La storia d’amore che Grey imbastisce, è nello stesso tempo romantica e sensuale. L’autore scava a fondo nelle emozioni dei due protagonisti, portandone a galla sia i pregi che i difetti. Non tralascia neppure quello scontro di opinioni che possono distruggere una coppia, oppure rinsaldarla, come in questo caso. Descrive la vita dura che fanno i cowboy, i pregiudizi che ancora esistono nelle piccole comunità per chi è diverso e che Dakota e Wally devono superare, per poter stare insieme.
Nell’insieme una lettura piacevole e consigliata.

Anche questo libro partecipa alla 100 Reading Challenge di Atelier dei libri.

domenica 24 febbraio 2013

AMORE A PRIMA VISTA DI CARDENO C.




TRAMA:
Credete nell’amore a prima vista? Jonathan sì. Dal momento in cui intravede il bellissimo David da lontano ne rimane catturato, ma David sparisce prima che riescano a conoscersi. Più di tre anni più tardi, Jonathan ha una seconda possibilità. Lui e David, finalmente, s’incontrano faccia a faccia e si ritrovano a vivere una storia d’amore passionale. David trasforma la vita di Jonathan, precedentemente solitaria, in una fiaba, dandogli più di quanto il ragazzo avesse mai immaginato. Ma gli ultimi anni sono stati difficili per Jonathan e lui è terrorizzato dal fatto che suo figlio e il suo passato scandaloso possano essere troppo pesanti da sopportare per David. Se vorranno costruire un futuro insieme, entrambi dovranno scavare in profondità: David dovrà trovare il coraggio di condividere se stesso in un modo che non aveva mai nemmeno preso in considerazione e Jonathan dovrà trovare il coraggio di dire la tutta verità.
MIE CONSIDERAZIONI:
Questo è un libro M/M, cioè tratta di amori omosessuali; per cui a chi può dar fastidio tale argomento, non continua la lettura.
Altro libro di Cardeno che leggo e che trovo molto bello. Come sempre l’autore riesce a costruire una storia romantica, non smielata, ma reale, come potrebbe accadere ad ognuno di noi. Ed è questo che mi piace di questi libri: trattano l’Amore con la A maiuscola, indipendentemente dal sesso delle persone interessate. Qui di amore si parla, e questo è quello che mi interessa.
Anche questo libro è narrato in prima persona, alternando le voci dei due protagonisti, Jonathan e David, facendoci immedesimare in loro, nelle loro emozioni, paure e gioie. Jonathan è un ragazzo che nutre troppa fiduciosa negli altri (e per questo in passato si è trovato in situazioni pericolose), e troppo poca in se stesso. David, invece, è un uomo sicuro di sé, che si è fatto da solo, ma nel contempo non riesce a fidarsi dei suoi partner, al punto di aprirsi emotivamente con loro e condividere i suoi pensieri. Quando però si incontrano, entrambi capiscono che l’altro è la persona che fa per loro e che se non vogliono perderla, dovranno cambiare l’ atteggiamento che hanno sempre avuto nella vita. La parte che mi piaciuta di più, è l’accettazione degli altri, non solo verso David e Jonathan come coppia, ma soprattutto verso il fatto che Samuel, figlio di Jonathan, ora ha due papà. E di come David accetti Samuel come se fosse figlio suo, quel figlio che sapeva non avrebbe mai potuto avere, ed invece ora ha. Le scene in cui David, Samuel e Jonathan, interagiscono come una famiglia qualunque, sono di una tenerezza struggente. Ti fanno comprendere che non importa di come sia formata una famiglia, quello che conta è l’amore che intercorre tra tutti i suoi membri.
Lettura consigliata  anche questo un bel romance.

Anche questo libro partecipa alla 100 Reading Challenge di Atelier dei libri.

RITORNO A CASA DI CARDENO C.



TRAMA:
Noah Forman si sveglia in un ospedale e non ricorda come ci è arrivato. Tiene duro, traendo conforto dal fatto che l’uomo che ha amato sin dall’adolescenza, il suo compagno Clark Lehman, lo stia per raggiungere. Ma quando Clark finalmente arriva, Noah è sconvolto perché scopre di non ricordare nulla degli ultimi tre anni e non riesce a capirne il motivo. Confronti dolorosi saranno necessari perché Noah possa capire la ragione della perdita dei suoi ricordi più recenti… e assicurarsi così di avere con Clark il futuro che aveva sempre sognato.

MIE CONSIDERAZIONI:
Questo è un libro M/M, cioè tratta di amori omosessuali; per cui a chi può dar fastidio tale argomento, non continua la lettura.
Ritorno a casa è il secondo libro di Cardeno che leggo, dopo Dove lui finisce io comincio, che ho trovato bellissimo. Mi sono imbattuta in questo genere di libri, editi dalla Dreamspinner  Press, mentre cercavo manga yaoi, altra mia passione, e me ne sono subito innamorata. Devo ammettere che dopo aver letto questi due libri, Cardeno è diventato uno dei miei scrittori preferiti, tanto che ho recuperato tutto quello da lui scritto, pubblicato in italiano.
 Come tutti i libri di questa CE, si trova solo in formato ebook.
Ritorno a casa ha come protagonisti Noah e Clark, ma è Noah che fin dalla sua prima apparizione nel libro, ti conquista e non ti molla più. Noah è un personaggio di una personalità dirompente, forte,  fisicamente imponente ( e non perché sia alto un metro e novanta e pratichi kickboxing). E’ una persona che ti conquista da subito appena l’ho conosci, con lui non ci sono mezze misure. Come l’amore che nutre per Clark: è assoluto, esclusivo, prepotente, geloso e possessivo,  al limite dello scontro fisico con chi ritiene delle minacce per il suo rapporto con l’amato. E’ protettivo nei suoi confronti, come non mai, nonostante sia più piccolo di quattro anni. Perché per lui, Clark è il suo Angelo. Dal primo momento che l’ha visto, Noah ha capito che quella persona l’avrebbe salvato dal distruggere sé stesso e sarebbe stato l’unico amore della sua vita. Tipo deciso Noah, impulsivo, arrogante, che fin da ragazzino sa di essere gay e per questo diverso per la sua famiglia. Una famiglia che si ama molto internamente, ma non comprende e accetta i diversi e vuole sempre essere perfetta agli occhi del mondo. Ed è questa perfezione che la porta ad essere ipocrita, e a non capire il figlio, una volta scoperta la sua omosessualità e con cui tronca ogni rapporto. Clark, d’altro canto, è cresciuto con una madre yippie, che l’ha sempre sostenuto in tutto e l’ha lasciato libero di essere quello che voleva. Clark è un tipo tranquillo, calmo, riflessivo, che fa da perfetto contrappunto a Noah. E’ la sua nemesi, ma nello stesso momento è la sua anima gemella, l’altra metà dell’intero che  lo completa, e senza il quale non potrebbe esistere. Certo, Noah e Clark non sono perfetti, e commettono entrambi errori, come chiunque sia innamorato può fare. Ma  la base del loro amore è talmente forte, che riesce a farli  superare gli ostacoli che si trovano davanti  e a superarli.
La storia d’amore tra Noah e Clark, che Cardeno ci  racconta, è appassionate e nello stesso tempo romantica, triste in alcuni punti, ma carica di gioia in altri. Si legge d’un fiato, narrata in prima persona dai due protagonisti, che si alternano tra passato e presente, descrivendo la loro relazione, dall’inizio ai giorni nostri.
Bel romance M/M. Veramente consigliato.

Anche questo libro partecipa alla 100 Reading Challenge di Atelier dei libri.

sabato 23 febbraio 2013

CONDOR ONE DI JOHN SIMPSON



TRAMA:
L’America e il candidato alle presidenziali 2012 del partito democratico, David J. Windsor, sono entrambi sconvolti quando la sua identità gay viene rivelata esattamente sei settimane prima delle elezioni autunnali. Seguendo il suo cuore, David sceglie di essere onesto di fronte ai media e supera l’ostacolo vincendo le elezioni. Nonostante questo successo, le forze oscure nel mondo cominciano a complottare contro di lui e la sicurezza del Presidente Wilson diventa di primaria importanza. Dentro e fuori dalla Casa Bianca, l’agente dei Servizi segreti Shane Thompson è l’ombra del Presidente, sempre presente e silenzioso, nella sua sorveglianza continua. Mentre i due uomini imparano a conoscersi, Shane svolge molto più che il suo lavoro, diventa una parte fondamentale per la felicità di David tanto quanto lo è per la sua sicurezza. Insieme realizzano che dovranno trovare un modo per armonizzare i loro ruoli di presidente e guardia del corpo, con le loro identità private, prima che lo stress e le responsabilità riescano a dividerli.
MIE CONSIDERAZIONI:
Questo libro è un M/M, cioè tratta di amore  tra uomini. Quindi, a chi non piace questo argomento, non continui la lettura.
Condor One è pubblicato solo in ebook  dalla casa editrice Dreamspinner Press, specializzata in questo genere di narrativa.
La storia è raccontata in prima persona dal protagonista, David, primo presidente gay degli Stati Uniti (a quanto un presidente donna? Ma questa è un’altra storia). David è un uomo sicuro di sé, forte, con molta fiducia in sé stesso. Non si è mai vergognato del suo essere gay, ed anche quando il suo avversario politico nell’ultimo dibattito prima delle elezioni, l’accusa di questo, non si tira indietro e fa outing davanti alla nazione. David non vuole essere ipocrita e bugiardo e preferisce dire la verità e rischiare di perdere le elezioni, piuttosto che vincerle con la menzogna. E questa sua politica lo ripaga con il successo, in quanto la nazione approva la sua sincerità. Ma appena  prima di prestare giuramento come nuovo presidente, David subisce un attentato alla vita, da cui si salva solo grazie al pronto intervento dell’agente Shane Thompson. Da quel momento, David non si separa più da Shane, nominandolo sua guarda del corpo personale. Inizia così tra i due, una relazione non solo lavorativa, ma anche sessuale. Più passano il tempo insieme, più i due scoprono che quella che era iniziata come una storia basata soprattutto sul lato fisico, si sta trasformando in qualcosa di molto più serio.
Essendo la narrazione in prima persona, si conosce solo il punto di vista di David, mentre quello di Shane logicamente, traspare solo dall’interpretazione di David stesso. Questa, risulta a volte avere un punto buio, non sapendo cosa pensa Shane, ma vedendo solo come si comporta. Nel complesso la storia è ben sviluppata, la vicenda amorosa, messa in secondo piano, per dare più risalto alla suspence del sapere chi vuole David morto, che è il vero fulcro della vicenda. Infatti, essendo questo il primo volume di una serie, alla fine si rimane col fiato sospeso, non sapendo come gli eventi si evolveranno nei prossimi libri. Di certo c’è solo che leggerò anche i prossimi volumi, per sapere il finale.
Questo libro, che può definirsi come un romantic suspence, in chiave M/M, è una lettura che consiglio a chi ama il romance e non gli  dà fastidio leggere una storia che parla di  amore  omosessuale.

Anche questo libro partecipa alla 100 Reading Challenge di Atelier dei libri.

PENSIERI SPARSI SOTTO LA NEVE



Ieri qui da noi ha nevicato e oggi sto ammirando il paesaggio imbiancato mentre scrivo. Mi piace guardare la città sotto una coltre di bianca, così come mi piace guardare la neve che scende,  al riparo di una finestra e al calduccio di un termosifone. Non per questo però amo la neve. Anzi!   Non amo stare al freddo fuori mentre nevica, né tantomeno guidare con le neve. Sì, lo so, è un controsenso, ma io sono una contraddizione vivente, quindi per me è normale.
Navigando in rete, senza una meta precisa, mi sono imbattuta nel blog della La Lettrice Rampante nel suo post Confessioni di una blogger-lettrice (qui troverete il post completo). Devo dire che mi sono riconosciuta in pieno in quasi tutti  questi  52 punti, solo su questi punti non mi trovo d’accordo:
punto 6, adoro i segnalibri e non riesco ad usare quello che capita al loro posto;
 punto 10, visto che vivo con un uomo che della lettura non può fregargliene di meno;
 punto 11 sulle sfide, dato che ci sono momenti in cui mi piace mettermi alla prova;
punto 18, non ho mai scritto racconti e non mi interessa farlo;
punto 20, ho letto le Cinquanta sfumature, ed amando il romance, l’erotico è uno dei miei preferiti. Mi piace quel pepe in più di queste storie e non mi considero per questo né una donna disperata nè una mommy porn, dato che non ho figli (una bimba pelosa non rientra nella categoria, vero?).
Detto questo, volevo aggiungerne di miei, magari in sostituzione dei cinque sopra:
  1. Compro solo libri nuovi con lo sconto, ebook  o usati. Purtroppo con il mio ritmo di lettura, se non facessi così, non riuscirei anche a mangiare.
  2. Non mi importa di  possedere un libro. Leggo anche libri prestati o della biblioteca, purchè abbia da leggere.
  3. Leggo anche libri vecchi, con le pagine ingiallite, basta che si leggano. L’unica cosa che non sopporto sono le macchie nelle pagine, che non si sa da dove vengano, mi fanno proprio schifo. Dover leggere un  libro con i guanti, alla maniera di C.S.I., non fa per me.
  4. Leggo talmente tanto e compro molto di conseguenza, che sono riuscita a convincere il marito (se non voleva correre il rischio di rompersi qualche osso, nella caduta accidentale delle torri composte dai miei libri):  a) comprarmi un kindle per gli acquisti futuri e b) comprarmi e montarmi due mega librerie Billy per quelli già in mio possesso.
  5. La lettura è la mia passione, a tal punto che, oltre ai libri, leggo anche manga, fumetti, riveste e le mie librerie straripano anche di questi articoli.
  6. Nel mio budget mensile devo sempre considerare una voce per: libri, fumetti, manga, dato che non passa mese senza un acquisto di questo tipo.

Lo so che posso sembrare pazza, ma da quando ho imparato a leggere, per me è diventata come una droga. Non riesco a smettere, se non leggo vado in crisi di astinenza, per me è una valvola di  sfogo: c’è  chi va in palestra per questo, io invece mi metto seduta e leggo.

martedì 19 febbraio 2013

FRAGILE AMORE DI SHILOH WALKER



TRAMA:
Sono passati sei anni da quando Luke Rafferty si è ritirato dall’esercito a causa di una ferita di guerra. Ora presta servizio come medico di pronto soccorso al Rudding Hospital, nel Kentucky. È soddisfatto del lavoro ma sente che nella sua vita manca qualcosa, o meglio qualcuno: Devon Manning. Bella e altruista, Devon è un’assistente sociale dal passato traumatico, che si occupa di bambini vittime di violenza e abusi. Tra Luke e Devon vi è attrazione, ma per lei riuscire a superare gli orrori dell’infanzia e avere una relazione normale con un uomo è quasi impossibile. Mentre il sentimento che li unisce cresce di intensità, qualcuno nell’ombra inizia a perseguitare Devon, e per Luke la missione più difficile sarà dimostrarle che l’ama mentre cerca di proteggerla.

MIE CONSIDERAZIONI:
Questo libro non è facile da leggere, non per la scrittura della Walker, che è molto scorrevole e fluida, ma per la storia dei protagonisti. Infatti Luke e Devon non sono due persone facili, solari, allegre. Luke, dopo aver abbandonato l’esercito, si trova a lavorare nel pronto soccorso di un ospedale universitario, dove tratta i casi più disparati e difficili: dalle ferite di arma da fuoco su ragazzini appartenenti a gang, agli abusi sulle donne, fino ai maltrattamenti dei bambini. La vita che incontra sul lavoro è fatta di sofferenza e tragedia, i casi umani difficili da dimenticare. Luke è un uomo in cerca di qualcosa che cambi la propria esistenza in meglio, ma non sa neanche lui cosa ha bisogno. La sofferenza che lo circonda non gli è certo d’aiuto nella sua ricerca e la ferita alla gamba subita in guerra, è niente se paragonata alle ferite dell’anima che si porta dietro. Ferite che derivano dalle cose che fatto e visto durante le sue missioni, ma anche dalla sofferenza che gli trasmette il suo gemello Quinn. Quinn è un uomo difficile, scontroso e tormentato dal passato che non riesce a dimenticare, e trasmette questa dolore a Luke, che come suo gemello, percepisce tutti i suoi stati d’animo, come fossero i propri. Ma la vita di Luke è destinata a cambiare con l’incontro con Devon, una donna che lui percepisce subito come quel qualcosa che stava cercando e che renderà migliore la sua vita, la renderà piena e completa.
L’altra protagonista, Devon, fa l’assistente sociale, ed entra in contatto con Luke seguendo il caso drammatico di una bambina rimata orfana, dopo che la madre tossicodipendente muore. Anche Devon, come Luke, non è una persona felice, e si porta sulle spalle tutto il dolore degli abusi subito nell’infanzia e una storia di tossicodipendenza. Devon dedica tutto il suo tempo al lavoro, per aiutare persone che, come lei una volta, si trovano in difficoltà e  risarcire  in qualche  il destino, che facendole incontrare un’assistente sociale volenterosa e altruista, le ha cambiato la vita, salvandola dalla strada, donandole una famiglia.
La storia tra i due non è per niente facile, dovendo superare entrambi i bagagli emozionali che si portano dietro. In più a complicare le cose ci si mette uno stalker che perseguita Devon e le rende la vita una paura costante. Il  carattere dei due protagonisti è ben sviluppato, anche quello di Quinn, il gemello di Luke, a cui è dedicato il prossimo libro. Le vicende sono ben caratterizzate ed anche se il libro è pieno di sofferenza, si percepisce fin da subito il forte legame che nasce tra i due e di come l’amore che li spinge insieme, sia un sentimento forte e profondo. Questo si capisce da come  tutte le vicissitudini che devono affrontare, alla fine non fanno altro che unirli di più, invece di separarli. Anche le scene di sesso esplicito, visto che si tratta pur sempre di una Extra Passion de I Romanzi Mondadori, sono dosate nel giusto modo e non risultano mai volgari o inutili, ma fanno da complemento alla storia. L’unica cosa che mi ha lasciato un po’ così così, è il fatto che Devon, dopo le violenze subite, ceda troppo presto a Luke; ecco l’ho trovato un tantino stonato.  Libro, che anche se non leggero da leggere, per il carico emotivo che si porta dietro, è risultato una bella lettura.

Anche questo libro partecipa alla 100 Reading Challenge di Atelier dei libri.

I SEGRETI DI UNA CAMERIERA DI LISA CACH



TRAMA:
Sebbene sia un architetto di talento, la ventiseienne Emma Mayson non riesce a trovare un impiego. Per mantenersi si adatta a lavorare come cameriera nelle case di facoltosi imprenditori, tra cui l’affascinante e introverso Russell Carrick. Un giorno, colta in un momento di crisi, Emma gli fa una spudorata confessione: sarebbe tutto più semplice se fosse la mantenuta di un uomo ricco! Nel desiderio di aiutarla, Russell le offre di stabilirsi nel suo appartamento e occuparsi di cucinare per lui. Ma dopo quella imbarazzante confessione, Emma è convinta che quell’offerta abbia un senso totalmente differente.

MIE CONSIDERAZIONI:
Dopo aver letto entusiastiche recensioni di questo libro, appena l’ho visto in ebook su Amazon, l’ho subito comprato e letto. Solo che su di me non ha avuto lo stesso effetto che sulle altre lettrici. Infatti a me il libro non è piaciuto. Sì, è scritto bene,  scorrevole  e si legge in poco tempo. Però a me, non  ha preso per niente. Dopo una trama così accattivante, mi aspettavo qualcosa di più dallo svolgersi della storia. Invece così non è stato. Certo, ci sono delle scene, come quando Emma si fa la ceretta all’inguine nei pochi minuti prima che Russ suoni alla porta, che sono veramente esilaranti e mi hanno fatto ridere di cuore, ma il resto del libro l’ho trovato privo di mordente. Non mi ha catturato e ho trovato banali i due protagonisti, non mi hanno fatto sognare. Io in un libro cerco una storia che mi faccia sognare e che, anche a distanza di tempo dalla lettura, mi torni in mente. Purtroppo questa lettura non è riuscita in questo intento.

Anche questo libro partecipa alla sfida 100 Reading Challenge di Atelier dei libri.