giovedì 25 febbraio 2016

DIABOLIK: A MANI NUDE



Diabolik è in assoluto il mio fumetto preferito: mi piacciono i disegni, le storie, le ambientazioni, la relazione con Eva Kant, ma sopra ogni cosa mi piace Lui, il ladro dagli occhi di ghiaccio ma con una sua etica. Devo confessare che ho iniziato a leggerlo alla veneranda età di trentanni, in quanto prima di allora non sapevo neanche chi fosse Diabolik, Certo, in edicola, avevo notato questi albi piccolini, ma mi ero convinta che fossero tipo horror, con storie traculente piene di sangue, un genere che non faceva per me, che amavo i fumetti Disney, il romance con il lieto fine e i thriller classici di Agatha Christie, Ellery Queen e Rex Stout. Poi un giorno, spinta dalla curiosità e dalla voglia di leggere qualcosa di diverso, ho comprato un albo di Diabolik ed è stato amore a prima "lettura". Da subito mi è piaciuto tutto di questo fumetto, tanto da comprare oltre alle storie inedite, anche le ristampe. E da lì è stata una scoperta dietro l'altra, sia come fumetti (Dylan Dog, Dampyr, Julia), sia come libri e nuovi autori (Stephen King, Jeffrey Deaver, Michael Connelly, Anne Rice e tanti altri).
Tutto questo per parlare dell'albo di Diabilik n. 2 anno LV "A mani nude" che ho letto. Dire che mi è piaciuto è dir poco. Qui troviamo una storia in cui Diabolik è l'assoluto protagonista ed Eva e Ginko hanno un ruolo marginale, diciamo pure una piccola comparsata. Diabolik si trova sull'isola di Villamar, nei mari del sud, per compiere un colpo, quando all'improvviso viene scoperto. E' da solo, Eva si trova a Clerville, non ha maschere con sè da poter utilizzare e non può certo andare in giro con la sua faccia, dato che la polizia conosce la sua vera identità. E qui viene fuori tutta l'intelligenza, il genio oserei dire, di questo ladro, che andando in giro per negozi, trova tra gli oggetti comuni che noi tutti utilizziamo, quello che gli serve per mettere a punto il suo piano di fuga. Il sangue freddo, il coraggio, l'audacia che hanno reso famoso quest'uomo, tanto da renderlo un mito, qui vengono fuori, espressi all'ennesima potenza. Braccato dalla polizia, su di un'isola dove non ha rifugi nè tanto meno trucchi disseminati in giro che possano aiutarlo, armato solo della sua genialità, riesce a fuggire e tornare dalla sua Eva.
Mi sento di fare un'unica osservazione a quest'albo; a pag. 58, quando Diabolik usa il decolorante per schiarirsi i capelli e dice che questo prodotto agirà in poco tempo. Ecco, qui devo dire che ho storto il naso, in quanto per far diventare biondi i capelli di Diabolik che sono nero corvino, poco tempo non basta, ci vuole tantooooo tempo. Fattelo dire da una che per schiarirsi ancora di più i capelli già biondi, ha passato un intero pomeriggio sulla poltroncina della sua parrucchiera, a leggere giornali di gossip, aspettando, aspettando, aspettando. 



giovedì 18 febbraio 2016

NUOVO INIZIO

Guardando la data del mio ultimo post, non mi sembra vero che sia passato così tanto tempo. Ed invece è proprio così. C'è da dire che in quest'ultimo anno non ho avuto molta voglia di scrivere, cosa che voglio cambiare. Infatti nei buoni propositi di quest'anno, c'è proprio l'obbiettivo di aggiornare più spesso il blog e far crescere questo spazio.

Per cui si parte, con l'augurio che questo 2016 sia meraviglioso in tutto.