mercoledì 23 gennaio 2013

PECCATO ETERNO



Peccato eterno è l’ultimo libro della serie Demoniaca di Larissa Ione.
I protagonista di questa ultima avventura sono Sinead, l’unica sorella Sem , e il dhampiro Connell.
Sin è un’assassina su commissione, una donna dura, insensibile a tutto, anche a stessa. Ha vissuto la maggioranza della sua vita in solitudine, dopo la morte dei nonni e l’abbandono del suo gemello Lore. E’ a capo di un covo di assassini, feroci tagliagole demoniaci, pronti a tutto per soldi. Anche ad ammazzare il loro padrone. Per questo Sin non sa cos’è il calore di una casa, non conosce di l’amore di una famiglia pronta a tutto per difendere e proteggere i suoi membri. Per questo non accetta la notizia di avere dei fratelli che la vogliono nel loro nucleo famigliare come una sorella da amare e accudire Non vuole saperne di loro e fa di tutto per non conoscerli e star loro lontano.  Perché Sin non provare sentimenti positivi, ma solo odio. E’ fredda e razionale, precisa e implacabile nell’uccidere, l’unica cosa che ha sempre fatto . E sa farla bene. Così bene, che per uccidere il suo ultimo bersaglio,un licantropo, scatena un’epidemia che rischia di estinguere questa razza dalla faccia dalla terra. Perché Sin ha un dono, per così dire, che usi nel suo lavoro: toccando una persona, può trasmettergli qualsiasi malattia, lieve o mortale, a seconda dell’esigenza. Ma è a questo punto che si scopre il lato umano di Sin, che farà di tutto per fermare la strage che lei stessa a provocato: anche se per farlo dovrà allacciare rapporti con i suoi fratelli e accettarli per quello che sono, ovvero la sua famiglia. Ed entrando a far parte di questo nucleo famigliare, frequentando quelle persone, Sin scoprirà l’amore fraterno e la gioia che ne può derivare.
Con è un dhampiro, mezzo vampiro e mezzo warg, di sangue reale, nato dall’unione di una regina licantropo e di un capo clan dhampiro. Dopo la morte dei genitori, ha passato la sua vita da un posto ad un altro, da un lavoro ad un altro, senza mai fermarsi in un posto troppo a lungo. Anche gli amici preferisce scegliersi umani, così non è costretto a frequentarli troppo a lungo, visto che quando loro cominciano ad invecchiare, lui deve tagliare i ponti e andarsene per non far vedere la sua vera natura. E’ un uomo che si annoia  facilmente di quello che fa, è sempre alla ricerca continua di sfide che possano esaltarlo, tener alta l’adrenalina in corpo e fargli provare nuovi emozioni. Fino a quando non incontra Shade, uno dei fratelli di Sin, e diventa paramedico nell’ospedale dei demoni diretto dall’altro fratello Sem, Eidolon. Con conosce Sin all’interno dell’ospedale e dopo aver fatto sesso con lei  per vincere una scommessa, pensa di non rivederla più. Ma non ha fatto i conti con l’epidemia che sta uccidendo i warg e che potrebbe essere fatale a lui stesso. Così  è costretto a lavorare a fianco dei fratelli Sem e di Sin, per debellare questo morbo.
Sin e Con, stando a stretto contatto, impareranno cosa vuol dire amare un’altra persona, a tal punto di volersi sacrificare per essa. Con farà conoscere a Sin cosa vuol dire fare l’amore e non semplicemente fare sesso. Insegnerà alla donna  a  far emergere le sue emozioni  e a non tenerle racchiuse dentro  di sé: a sfogarsi, a piangere, ad amare. Sin invece,  porterà Con ad apprezzare la vita e a fidarsi delle persone a tal punto da voler far parte della loro esistenza.

La solitudine, il non voler provare sentimenti e il rinchiudere fuori gli altri per paura di soffrire, non è vita. Affrontare l’incognita dell’amare un’altra persona, del far parte di una famiglia e del partecipare all’esistenza dei propri cari, provando i lati negativi e positivi che questo comporta. Questo vuol dire vivere ed è questo che i protagonisti di questo libro hanno imparato e voluto trasmettere a chi legge la loro storia.

Con questo libro partecipo alla 2013 Reading Challenge 100 libri di Atelier dei libri.

Nessun commento:

Posta un commento