giovedì 31 gennaio 2013

LADRA DI SANGUE


Ladra di sangue di Cherie Priest è un libro sui vampiri diverso dal solito. La protagonista, Raylene, è una vampira abbastanza giovane, poiché ha  poco più di cent’anni. Fa la ladra di professione, fisicamente la si può scambiare per la ragazza della porta accanto, dato che non è sexy, formosa e per niente una vamp. Anche se ha una pelle di porcellana, i suoi capelli sono corti, tagliati a caschetto come la moda degli anni venti. Alta, longilinea e quasi androgina, è priva di curve e vestita in un certo modo, potrebbe passare quasi per un maschio. Anche caratterialmente, Raylene è diversa dai vampiri finora conosciuti, sicuri di se stessi, forti, arroganti nella loro immortalità e che si considerano superiori agli umani. Raylene può sembrare una macchietta nel mondo vampiresco, in quanto è ansiosa, piena di insicurezze, paranoica e maniaca del controllo. In ogni suo rifugio, tiene delle armi, cellulari, vestiti e quant’altro nei soliti posti. Ha sempre una valigia pronta per eventuali fughe e anche quando lavora, porta con sé uno zaino con pistola, grimaldelli vari e nastro adesivo pronti all’uso. Ha sempre un piano B di riserva, un piano di fuga in mente, si tiene in disparte dagli uomini e pure dai suoi simili, visto che non fa parte di nessuna casata, come gli altri vampiri. E’ ossessivo - compulsiva nei suoi comportamenti, nel ripetere sempre le stesse azioni e nel ricontrollare i piani, i ferri del mestiere e quanto le serve, migliaia di volte. Raylene è simpatica nei suoi comportamenti e nelle sue fobie quasi umane. In quest’avventura , è ingaggiata da un altro vampiro, Ian, per recuperare dei documenti tenuti segreti dall’esercito. Questi documenti riguardano il progetto Bloodshot, un esperimento condotto da scienziati e militari su essere particolari quali i vampiri, che vengono rapiti e tenuti prigionieri per degli esperimenti di genetica. Ian è riuscito a fuggire da questa prigione, ma purtroppo ha perso la vista e deciso a recuperarla, è convinto che entrando in possesso dei documenti degli esperimenti, potrà riuscirci. In questa impresa di recupero, Raylene è assistita da sorella Rose, una drag queen alta un metro e novanta, che vuole ritrovare la sorella scomparsa dopo essere stata rapita dai militari.  La scena più esilarante di tutto il libro secondo me, è quando è descritta sorella Rose mentre si esibisce sul palco in tanga di pailettes, che si muove e balla con una grazia tutta femminile. E come non ridere quando  Raylene pensa che, con un tanga così, dove possa  nascondere  i  ”gioielli di famiglia”, visto che non si vede assolutamente nulla. Un mistero che  mai riesce a risolvere.
Il libro è scritto bene, scorrevole  e divertente, si legge in poco tempo e non ti annoia di certo.

Con questo libro partecipo alla 100 Reading Challenge di Atelier dei libri.

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