Heaven Texas Un posto nel cuore,
è il secondo libro di S.E. Phillips che leggo e i protagonisti sono Bobby Tom
Denton, detto B.T. e Gracie Snow.
B.T., un ex giocatore di
football, è il classico ragazzo bello, affascinante che non ha mai avuto
problemi a trovarsi una donna. Infatti, è sempre circondato da ragazze
bellissime, pin-up dal fisico mozzafiato che aspirano a diventare la futura
signora Denton.
Dall’altra parte Gracie è il
brutto anatroccolo: veste abiti informi, non si prende molto cura del suo
aspetto, è vissuta sempre in una cittadina di provincia e a trent’anni è ancora vergine.
La Phillips ha creato due
protagonisti che per molti aspetti sono agli antipodi: dove B.T. è solare,
estroverso, sempre circondato da gente, Gracie è riservata , seria, nella vita
sembra far da tappezzeria. Eppure i due sono uguali nel senso dell’onore, nel
rispetto degli altri, nel forte attaccamento alla famiglia, così pure per l’altruismo.
E’ forse l’aiutare il prossimo la caratteristica che salta di più agli occhi. Per
Gracie è come una forma di vita, nata e cresciuta in una famiglia cristiana, le
hanno insegnato fin da piccola che fare del bene agli altri, è una delle azioni
fondamentali del buon cristiano. Per B.T. invece, è come una forma di
espiazione del forte senso di colpa che prova ad aver avuto così tanto dalla
vita, da doverne una parte condividere con i meno fortunati di lui. I due s’incontrano
in un momento cruciale delle loro esistenze: B.T., dopo un infortunio che ha
messo fine alla sua carriera di giocatore di football ancora nel fiore degli
anni, si butta nella carriera di attore,
convinto così di dimenticare la forte delusione subita. Gracie, dopo la morte
dei genitori e la vendita della casa di
riposo dove ha sempre vissuto e poi
lavorato, decide di cambiare vita. Lasciata la cittadina di provincia della
sua infanzia, accetta di fare l’assistente di produzione nel
film dove B.T. recita. E qui inizierà l’esperienza che cambierà totalmente le
loro vite. B.T. imparerà a crescere, smettendo di comportarsi ancora come un ragazzino
con le donne e Gracie capirà che nella
vita non c’è solo l’aiutare gli altri, ma prima di tutto ci siamo noi, con i
nostri bisogni e desideri. E il più grande sogno di Gracie, quello di avere una
famiglia tutta sua, diventa predominante.
Gracie mi è piaciuta molto come
donna e come persona. E’ riuscita a farsi amare da uno come Bobby Tom,
rimanendo sempre se stessa. Certo, ha cambiato il modo di vestire e di pettinarsi,
ma dentro è rimasta quella di sempre. Si
è insinuata nella vita di B.T. e nel suo cuore, mostrandosi sempre per quella
che è, non cercando di essere diversa o qualcun’altra.
Anche B.T. mi è piaciuto. E’
riuscito a vedere dentro Gracie, oltre il suo aspetto fisico e ad amarla per il
suo carattere deciso, la sua determinazione e che cuore grande sempre pronto ad
aiutare gli altri.
Belli anche tutti i personaggi
secondari. In particolar modo mi sono piaciuti la madre di B.T., Suzi e Way. La
loro storia d’amore è romantica e passionale allo stesso tempo, insegnando che
anche superati gli anta si può ancora avere un’esperienza amorosa, che oltre
all’affetto, comprende anche il sesso.
Alla fine Heaven Texas, Un posto
nel tuo cuore, ti lascia con la sensazione che l’amore si può trovare a ogni
età, in ogni posto e soprattutto non c’è alcun bisogno di stravolgere se stessi
per farsi amare. Anzi, il più delle volte, è proprio quello che siamo veramente,
ciò che gli altri più apprezzano di noi.
Con questo libro partecipo alla
2013 Reading Challange 100 libri di Atelier dei libri.
Io la Phillips la superlovvo!
RispondiEliminaAnch'io, nonostante l'abbia conosciuta da poco, con l'inizio della pubblicazione delle Leggere. E' entrata subito fra le miei autrici preferite.
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