venerdì 24 maggio 2013

IL LIBRO DI JADE DI LENA VALENTI

Questo è uno di quei libri che quando lo acquisti, non vedi l'ora di leggere, perchè dalla lettura della trama ti  
aspetti un libro magnifico, invece niente, le tue aspettative vengono irrimediabilmente deluse. Infatti la storia mi piaceva, in quanto parlava di dei e dee mitologiche dell'antichità nordica, di vampiri, mutaforma ed esseri magici, che sono uno dei miei argomenti preferiti. Ma a parte questo, il resto mi ha deluso. Intendiamoci, la Valenti scrive bene, ha una bella prosa, il libro è scorrevole, ma i personaggi principali che noia e nervi mi hanno fatto venire. Lei, Aillen, la protagonista femminile, viziata, sempre a pretendere, sempre col dire io, io, io, come se il mondo girasse solo intorno a lei. Dall'altra parte, lui, il protagonista maschile, Caleb, arrogante, maschilista, sciovinista, il classico uomo alfa sono io che comando e tu zitta, devi fare quello che dico io. Insopportabili, li ho entrambi odiati dall'inizio, non vedevo l'ora di finire il libro, per lasciarli, non per scoprire l'evolversi della storia. Libro che poteva proprio fare a meno sia di comprare che di leggere.

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