venerdì 24 maggio 2013

ETERNA DI VICTORIA ALVAREZ

Ho letto questo libro per un gruppo di lettura e nonostante le quasi 600 pagine, si legge molto bene e velocemente. 
 Essendo però un libro particolare, bisogna trovare il momento giusto per leggerlo, se no non si riesce nè ad apprezzarlo nè a finirlo. 
La Alvarez ha creato una trama coinvolgente, ricca di suspence, che ti porta a divorare ogni pagina, travolta dalla curiosità di sapere come va avanti, come continua. La storia si svolge nell'Inghilterra vittoriana ed ha come protagonista Annabell, una ragazza figlia di una prostituta di Whitecheapel che ha il dono di vedere e parlare con gli spiriti dei morti. La trama può ricordare il telefilm Ghostswisperer, in quanto anche Annabell, essendo una medium, deve risolvere i problemi dei fantasmi rimasti nel limbo per questioni irrisolte, così che possano andare nella luce e passare oltre. La Alvarez è stata brava nel caratterizzare non solo la protagonista, ma anche gli altri personaggi, tra cui spiccano Victor e Nat, co-protagonisti maschili della vicenda. La cosa che non mi è piaciuta sono state le descrizioni dei luoghi, non le ho trovate così accurate come i personaggi. La parte che riguarda il mistery è esposta in modo tale, che solo alla fine si ha la soluzione. Il libro, dicevo, devo essere letto in un particolare stato d'animo, in quanto è una storia triste, per nulla allegra e che sia nella lettura che nel finale, ti lascia un certo magone. Nonostante questo, il libro mi è piaciuto e merita la lettura.

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